Bredene Koksijde Classic 2022, vittoria di Pascal Ackermann al photofinish! Ottavo Luca Mozzato

Bellissima volata di Pascal Ackermann che si aggiudica la Bredene Koksijde Classic 2022. Il corridore della UAE Team Emirates è riuscito a regolare Hugo Hofstetter (Arkea – Samsic) e Tim Merlier (Alpecin – Fenix) con uno sprint lunghissimo. Il tedesco non si è mai fatto vedere fino agli ultimi duecento metri; è riuscito a sfruttare al meglio il lavoro di squadre più attrezzate  come la Alpecin – Fenix che ha lavorato per tutto il giorno e quando è arrivato il momento di uscire allo scoperto non si è fatto attendere, mettendo su strada una volata da assoluto protagonista. Il suo sprint, quasi interamente di testa, ha premiato rispetto agli avversari che sono riusciti ad avvicinarsi soltanto negli ultimi 50 metri.

Dopo i primi tentativi che rapidamente allungano il gruppo, a centrare la fuga dopo circa venti chilometri di corsa sono Patrick Gamper (BORA – hansgrohe), Adrien Petit (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Karl Patrick Lauk (Bingoal Pauwels Sauces WB), Kasper Saver (Minerva Cycling) e Thibau Verhofstadt (Tarteletto – Isorex), ai quali tenta invano di aggregarsi Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè), partito in controtempo. Attestandosi intorno ai quattro minuti di ritardo, il gruppo tiene sotto controllo i battistrada fino al momento di entrare nella parte centrale di corsa, preparandosi ad affrontare i primi muri.

In questa fase il nervosismo in gruppo aumenta, con alcune cadute che si registrano con gravi conseguenze per Alessandro Santaromita (Bardiani-CSF-Faizanè), costretto al ritiro. In testa al gruppo intanto si muovono Victor Campenaerts (Lotto Soudal) e gli uomini della Cofidis. Tra i corridori che vanno in difficoltà anche Tim Merlier (Alpecin – Fenix) che tuttavia riesce a rientrare nei chilometri successivi. Sul Kemmelberg, Campenaerts riesce a portare via un gruppetto, di cui fanno parte anche Dries De Bondt (Alpecin – Fenix), Mauro Schmidt e Jannik Steimle (Quick-Step Alpha Vinyl), Barnabas Peak (Intermarché-WantyGobert) e Rasmus Tiller (Uno-X Pro Cycling Team). Il gruppo, però, affronta la situazione con grande tranquillità, con la Cofidis che è la squadra che si sobbarca la parte più grossa del lavoro. I sei contrattaccanti vengono così ripresi prima di entrare negli ultimi 70 chilometri di corsa, con i fuggitivi che conservano un margine ancora di due minuti e mezzo.

Riportata sotto controllo la situazione, il gruppo rallenta un po’ con gli attaccanti che tornano ad avere un margine superiore ai 3 minuti. A quel punto a lavorare in testa al gruppo si mettono Arkéa Samsic, Alpecin – Fenix e Lotto Soudal. Campenaerts, però, non ci sta e a 56 chilometri dall’arrivo prova un nuovo affondo su un tratto di pavé. Il belga, grazie anche al supporto dei suoi compagni di squadra, riesce a rompere il gruppo in più tronconi anche per la presenza del vento. Nella prima parte del gruppo ci sono alcuni dei velocisti più attesi come Tim Merlier (Alpecin-Fenix) e Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) che iniziano a collaborare, sfruttando anche il vento. Tra le squadre molto attive davanti anche la Quick-Step Alpha Vinyl. Prima dell’ingresso negli ultimi 40 chilometri di corsa il gruppo, però, torna compatto, con i margine dei fuggitivi che adesso è sceso sotto i 30 secondi.

Entrati nel circuito finale, quando mancano 33 chilometri alla conclusione, il gruppo trascinato dalla Lotto Soudal e dalla Alpecin – Fenix fa registrare un ritardo di 15″ sui fuggitivi. I tre giri conclusivi non presentano asperità ma le strade strette causano frequenti cambi di posizione in testa con le squadre dei velocisti che cercano di proteggere i leader da cadute o dal vento laterale. Al secondo passaggio sotto lo striscione d’arrivo la situazione rimane invariata. I fuggitivi proseguono in testa con 10″ di vantaggio su un gruppo che avanza a ranghi compatti. La fuga viene ripresa soltanto a 7 chilometri dall’arrivo e aumenta il nervosismo in gruppo: cadono Itamar Einhorn (Israel – Premier Tech) e Guillaume Van Keirsbulck (Alpecin – Fenix), per fortuna nessuna conseguenza per loro.

Cambiano i colori in testa, arriva la Uno-X in blocco per tenere coperto Halvorsen ma la strada larga consente alla Quick Step – Alpha Vinyl di rimontare insieme alla Intermarché – Wanty – Gobert: sono queste le tre formazioni più organizzate. Una volta però giunti all’ultimo chilometro non c’è un team in grado di tenere il gruppo allungato, è un susseguirsi di singoli corridori che tirano per un compagno che spesso non è alle loro spalle. Nella confusione dell’ultimo chilometro, in cui per questione di attimi non si verifica una grossa caduta, a seguire meglio il flusso è Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) che arriva in rampa di lancio ai meno duecento metri dal traguardo e apre il gas. Dietro di lui cercando disperatamente la rimonta negli ultimi 50 metri: Hugo Hofstetter (Arkéa Samsic) e Tim Merlier ( Alpecin – Fenix) che però devono accontentarsi del podio. Nella top ten spicca anche l’ottavo posto di Luca Mozzato (B&B Hotels – KTM) che dimostra di avere un bel feeling con le classiche del nord.

Risultato Bredene Koksijde Classic 2022

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